Questa settimana abbiamo l’occasione di proporvi uno dei paladini italiani della Synthwave/Italo Disco. Vincenzo Salvia è un prolifico produttore di Potenza che scolpisce nell’aria atmosfere raffiguranti idealmente viaggi, stati d’amore/pensiero onirici ed è per questo che si affida, con grande coerenza, a tutta la carica espressiva nostalgica e passionale degli stilemi anni ’80.
EDM: Come nasce il tuo progetto musicale ?
VS:Ciò che produco attualmente è un’evoluzione di un percorso musicale: vengo da alcune esplorazioni nella darkwave elettronica di stampo tedesco con influenza anni ’80. Ho sempre avuto una grandissima passione per gli eighties. Ho iniziato suonando il famoso assolo di batteria di “In the air tonight” sulle sedie di paglia con i cucchiai da cucina di mia madre. Una volta rotte tutte le sedie, mi hanno comprato una tastiera e delle sedie di legno. Dal 2001 ho cominciato a comporre, ma solo nel 2012 sono approdato realmente sulla scena synthwave con l’EP Voyage su Future City Records.
EDM: Come vivi la produzione ?
VS:E’ un momento bellissimo, soprattutto la prima fase della composizione. Comincio a strimpellare qualcosa su un loop di batteria e poi tutto viene da sé, e non capisco nemmeno io cosa sto facendo finché non finisco e dico: “Che bello”. Oppure “Che cagata”. E’ tutto molto istintivo, mi ci chiudo per ore intere, è un flusso di coscienza. Poi con calma mixo alla meglio e gli dò un titolo.
EDM: Come collochi il tuo ruolo di producer nel panorama attuale della musica elettronica in ambito dance ? Credi si possa parlare di rinascita dell’italo disco 70′/80′?
VS:In realtà vedo che all’estero non si è mai fermata, e la adorano soprattutto in Russia ed Europa dell’Est. In Italia invece è praticamente scomparsa, forse anche per le regole musicali molto rigide che la identificano, e che la rendono a lungo andare ripetitiva. Ci vorrebbe un bel tocco di modernità e innovazione, come è accaduto per la synthwave, ma senza privarla dell’atmosfera originale. Sto cercando di lavorare in questa direzione con la Telefuture: partendo da un autentico album Italo Disco (Summer Love del 2013), sono arrivato a comporre un sequel (Summer Love One Year Later) con degli accorgimenti di arrangiamento e composizione più moderni, cantato in italiano. Nostalgico si, ma senza cadere nel cheap tipico dei vecchi testi Italo.
EDM: Quanto e’ importante la veste grafica nella comunicazione della tua musica ?
VS:Tantissimo! Ti porta direttamente nel disco senza ascoltarlo. Se l’abito non fa il monaco, l’artwork invece fa l’album, almeno nel genere synthwave. Poi è un’esperienza bellissima: c’è quel momento in cui devi fare un riassunto dei brani e concentrare tutto in un’immagine che deve essere potentissima, perché deve incuriosirti e allo stesso tempo trasmetterti quello che la musica racconta.
EDM: Qual’e il pezzo a cui sei piu’ affezionato ? perche’ ?
VS:Oltre a “Voyage” che è il primo, metterei sullo stesso piano “Night signs” e “Eyes in the mirror” entrambi dell’album Nostalgia. Ricordo il momento in cui cercavo di distaccarmi dallo stereotipo di musica outrun per cercare qualcosa che mi identificasse. Era cominciato da poco l’autunno e adoravo passare il tempo in macchina sotto la pioggia ad ascoltare musica (anni 80 ovviamente). Il momento era ben decorato da una dolce cornice sentimentale e si, avete capito che sono nostalgico.
EDM: Quali sono gli artisti a cui cerchi di rifarti e quelli con cui vorresti collaborare?
VS:Passo dall’Italo all’outrun, alla workout, alla soundtrack music, quindi non ho un preciso punto di riferimento. A volte ci sono dei brani che mi piacciono e, quando li ascolto, mi dico: “Ora lo plagio”. Poi capisco che ci vuole tanto talento per plagiare qualcuno e mi esce sempre qualcosa di completamente diverso. Collaborare musicalmente è un po’ come andare a mangiare la pizza: se non ti ci trovi bene, passi una brutta serata e torni a casa nervoso. La cosa fondamentale nella collaborazione è l’intesa a livello umano. Ho avuto la fortuna di conoscere personalmente A space love adventure, Shio-Z e Apollo Zapp, con cui ho collaborato e collaborerò in vari remixes, scambi di idee, consigli su progetti futuri e discorsi sulle ragazze. Un altro grande amico è George Gold, in arte Nightcrawler, autore delle mie ultime copertine e compagno di avventure musicali, a cui ho fatto il mastering del suo ultimo album Metropolis.
EDM: Perche’ hai deciso di non utilizzare nessun moniker/nickname specifico mantenendo il nome reale ?
VS: Principalmente perché non voglio sentirmi “intrappolato” in un genere. Avendo spaziato in vari stili musicali, sarebbe statodifficile trovare un nome che raccogliesse tutto. E poi vorrei essere identificato come musicista e non con un nome che chissà chi ci sta dietro.
EDM: Parlaci delle comunita’ retrolovers di cui fai parte ( retrographix o synthetix music per esempio ) ? quanto sono importanti per la creazione e la finalizzazione dei tuoi lavori in termini di stimolo e condivisione ?
VS: E’ come andare a scuola, vedi quelli più bravi di te da cui puoi copiare il compito in classe, poi ci sono quelli da prendere in giro e quelli con cui decidi di andare a giocare in sala giochi. E’ bello vedere come si cresce giorno dopo giorno, e quanti nuovi artisti entrano a far parte di questa scuola. Sia a livello musicale che a livello grafico si è maturati molto: ricordo i primi album che giravano sempre su immagini di Testarossa, palme e griglie vettoriali. Ora stanno spuntando quelli che fanno la differenza, e questo proprio grazie ai commenti e alla condivisione dei propri lavori.
EDM: Progetti imminenti e futuri?
VS: Sto lavorando anche con altre etichette oltre alla Telefuture e cerco di differenziare un po’ il mio lavoro. Con Future City Records vorrei sperimentare di più, rimanendo un po’ distante dall’Italo. Con la francese Ricoché partirò a breve con roba di stampo Nu Disco, funky, indie-dance, con Billy Venus alla voce. E sono da poco approdato in casa Doner Music, etichetta di Big Fish, con cui sto preparando un EP strumentale con un forte timbro outrun, e che spero piacerà!
Original link here